Categoria: Novità
Le piu’ interessanti novità letterarie
” La compagnia degli enigmisti”
In una magione del Bedfordshire che ha visto giorni migliori, di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti e sciaradiste, creatori e creatrici di rebus e labirinti, enigmisti ed enigmiste per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi. Le loro menti sono le più acute e affinate d’Inghilterra, eppure c’è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono, un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima,
“Mrs Quinn diventa famosa
Trasportata in un mondo sconosciuto fatto di telecamere e sfide cronometrate, Jenny si gode una nuova indipendenza che però, unita allo stress della competizione, comincia a disseppellire antichi e dolorosi ricordi. I moretti al cioccolato le rammentano un’uscita furtiva con al dito una fede non sua; le ciambelle allo zucchero riportano a galla il gesto gentile di una donna delle pulizie; la pagnotta le fa rivivere l’istante in cui la sua vita è cambiata per sempre. Mettendosi sotto i riflettori Jenny mette in moto meccanismi dei quali non conosce gli effetti e rischia di creare la ricetta di un immane disastro. Commovente, divertente, sorprendente e con un finale inaspettato, “Mrs. Quinn diventa famosa” ci fa scoprire – tra ricette, social e profumo di dolci – il significato di una vita piena.
“Il canto della fortuna” La saga dei Rizzoli
Chiara Bianchi ricostruisce il complesso mosaico di una dinastia che ha incarnato le laceranti contraddizioni di un secolo e tutto il suo fascino.
“La signora scostumata”
Una storia d’amori liberi e proibiti nell’elegante, inquieta, decadente Inghilterra del primo ‘900
“Élise o la vera vita “
Pubblicato in Francia nel 1967, «Élise o la vera vita» racconta un amore fatto di silenzi e coraggio, consegnandoci alle scelte di una donna – e di una generazione – in lotta per deviare il corso del mondo.
“Io, te, l’amore” di Stefania Andreoli
ha scelto ancora una volta di raccogliere la sfida e, partendo dalle storie dei suoi pazienti, con lucidità ed empatia ha indagato le origini di questi interrogativi: il timore di mettersi in gioco e di lasciarsi vedere davvero, la tendenza a teorizzare l’amore anziché passarci attraverso, la scelta di evitare il conflitto per non scontentare nessuno, tranne se stessi. Questo viaggio nell’amore apre uno sguardo molto più ampio sulle fragilità, le paure e i dubbi della nostra società. Ed è una bussola preziosa per tornare a investire nelle relazioni, “veri e unici privilegi”: viverle con coraggio, autenticità e pienezza lungo tutto il loro cammino ci permetterà di arrivare in fondo diversi da come eravamo partiti.
“La storia di una libraia di Tokio” di Nanako Hanada
“Storia di una libraia di Tōkyō” è un’ode al piacere della lettura e al potere dei libri nell’aiutarci a creare un legame con gli altri e a condurci a noi stessi.
“La donna che odiava i corsetti” di Eleonora D’ Errico
Eleonora D’Errico ci restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una sarta geniale, un personaggio chiave per la storia della moda italiana – consacrato dalla creazione dall’abito Tanagra – ma anche quella dell’emancipazione femminile. Il racconto di una vita unica che ha saputo vestire di glamour la rivoluzione.
“La sirena di Posillipo” di Paolo Jorio
“La sirena di Posillipo” ci accompagna in un viaggio tra le corti dei Gonzaga e la Roma dei papi, nei postriboli più sordidi e sulle terrazze più stupende di Napoli, per raccontarci la storia di una passione furiosa come solo l’amore per l’arte sa generare. Il ritratto autentico e inedito di Adriana Basile, una donna fuori dagli schemi, capace di riscrivere la propria sorte, e del mondo immaginifico che ha ispirato l’immortale “Cunto de li cunti”.
“Il libro rosa della FILOSOFIA”
Questo libro cerca di dare alcune risposte attraverso la vita e il pensiero delle filosofe nel corso della storia umana. Un racconto che parla di filosofia ma che, in controluce, ritrae anche tutti noi. «Filosofe pubbliche o private, filosofe mancate, filosofe perseguitate, filosofe famose o misconosciute, donne che sono scese in piazza a protestare e donne che hanno taciuto, ma hanno spronato le loro figlie a uscire di casa: è di loro, è di noi che si parla in questo libro.»
“In famiglia tutto bene”
Le famiglie non sono mai quello che appaiono e Alma lo scopre tardi, dopo vent’anni di matrimonio con Albino e due figli, Alice e Achille. Pensava che bastasse essere una madre premurosa, una moglie attenta e devota per avere la vita che tutti le invidiano. Le era sempre sembrata una scelta naturale e scontata, che aveva visto fare a tutte le donne intorno a lei. Credeva si conquistasse così la felicità: mettendo al centro chi si ama. Ma la verità è che troppo spesso si è trovata ad arginare il dolore degli altri, senza considerare il proprio, ad ascoltare i bisogni degli altri, senza soddisfare i propri
“Mandorle amare” La saga dei Conforti
LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DI CONFETTIERI ISPIRATA A FATTI REALMENTE ACCADUTI
Fondata dal nonno di Achille prima della Seconda guerra mondiale, la Confetteria Conforti era stata da sempre un punto di riferimento al Nomentano, fino a quando il quartiere romano era stato massacrato dai combattimenti tra tedeschi e partigiani. Ora che la guerra è finita, però, la fabbrica non è più solo un luogo di ricordi, custode di storie straordinarie e meravigliose, ma è anche il punto di partenza per l’intera famiglia, una nuova occasione per ricominciare da capo.
“La donna che dipingeva il vento” di Giulia Dal Mas
In un viaggio sulle orme del passato, tra gli abeti rossi e le suggestive cime del Trentino, Giulia Dal Mas ci racconta la storia di un antico amore, di una grande famiglia spezzata dalla guerra e di due donne, legate dal destino, che hanno saputo rimettere in discussione la propria vita.
“Ore cutanee” di Duilio Scalici
“Ore cutanee”, favola contemporanea, eppure universale, sull’amore e sulla libertà di essere quello che si è, intraprendendo la propria strada, quella riservata alla nostra unicità, anche se diversa da quella che gli altri si aspettano.
” La fabbrica delle ragazze” di Ilaria Rossetti
Con una lingua intensamente poetica e venata di dialetto senza mai indulgere nella maniera, Ilaria Rossetti racconta un episodio quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche: prima di lei, fu Ernest Hemingway a parlarne in uno dei Quarantanove racconti. In queste pagine la storia vera dell’esplosione della fabbrica Sutter & Thévenot di Bollate, che uccise cinquantanove tra operai e operaie, da testimonianza si fa romanzo e attraverso le voci di tante piccole vite non smette di chiederci ascolto.