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Il blog letterario di Jenny Citino
Recensione del romanzo “Tutto ha inizio con te”
Personalmente questo romanzo mi è piaciuto molto: sia per la trama che per lo stile di scrittura dell’autrice. Quei colpi di scena sono messi appropriatamente nei giusti punti e la lettura è scorrevole e non annoia mai. Un libro consigliato fortemente ai lettori amanti delle storie romantiche 😍
Segnalazione: “L’ usurpatore” di Emanuele Rizzardi
Gli ultimi anni del ‘200 sono durissimi per il già provato Impero Bizantino, recentemente ricostituitosi a Costantinopoli, sotto la spregiudicata e agguerrita famiglia dei Paleologi. Quel che rimane delle ricche province d’Asia Minore è caduto nell’anarchia. Bande di razziatori turchi, avide di bottino e terre, saccheggiano ripetutamente le campagne, costringendo i cittadini dell’impero a tentare una disperata fuga verso la costa o ad arroccarsi dietro alle mura di antiche e solide fortezze.
Il sogno turco di conquistare la “regina delle città” sembra poter diventare una triste realtà. il Basileus Andronico II ripone le sue speranze nel giovane nipote Alessio Filantropeno, incaricandolo di porre definitivamente fine alla pressione nemica e conservare quanto rimasto, prima che sia troppo tardi. Alessio, euforico all’idea di mettere in mostra le proprie qualità come comandante militare, scoprirà che gli intrighi, i giochi di potere e la guerra hanno sempre un prezzo da pagare, e le sue illusioni giovanili andranno incontro ad una realtà amara.
“La commedia borghese” di Iréne Némirovsky
Nel 1934, dopo il successo della trasposizione cinematografica di David Golder, Paul Morand chiese a Irène Némirovsky di affidargli i suoi scritti “per il cinema” con l’idea di riunirli in volume nella collana “Renaissance de la nouvelle”, nuovo progetto dell’editore Gallimard. Nacque così la raccolta dei films parlées, racconti sul crinale tra nouvelles e scenarios che avrebbero dovuto innescare un cambio di rotta nel tragitto creativo dell’autrice, da sempre sensibile alle possibilità espressive del grande schermo. I brani qui riuniti percorrono, talvolta anticipandoli, alcuni dei luoghi più autenticamente némirovskiani della narrazione: la classe media provinciale, previdente e fasulla nella Commedia borghese; lo scetticismo per i fanatismi nei Fumi del vino; il rancore filiale e la gelosia materna in Film parlato; le età della vita in Ida. È una scrittura, quella di questi racconti, puramente descrittiva, acuminata e profondamente letteraria, ispirata e proiettata a quella tecnica da “macchina da presa” cui la narrazione, secondo l’autrice, non doveva rinunciare.
“My roommate is a cat” vol.1
“Un ragazzo impacciato e una gattina trovatella a cui piace occuparsi degli altri.
Una persona, un gatto e la felicità scaturita dalla loro convivenza, raccontata attraverso i rispettivi punti di vista”.
Prossimamente in libreria: “Il destino di una famiglia” di Chufo Lloréns
È l’alba del XX secolo e in tutta Europa si diffonde un’aria di speranza e di fiducia nel progresso. In questa atmosfera vibrante, ricca di promesse, due amori stanno sbocciando come fiori delicati. Uno, nella Parigi bohémienne; l’altro nella suggestiva Madrid, ancorata a tradizioni secolari. Nel quartiere di Montmartre, Gerard, un giovane tedesco che sogna di dipingere come i grandi maestri francesi, si innamora perdutamente di Lucie, la bella figlia della sua padrona di casa. Nel frattempo, nelle strade signorili della capitale spagnola, l’aristocratico José Cervera rimane incantato dalla bellezza di Nachita, la figlia di un indiano di passaggio in città, e non riesce più a togliersela dalla testa. Ma il battito all’unisono dei loro cuori riuscirà a opporsi a un destino che, a volte crudele, si prepara a sconvolgere tutti i loro piani?
“Il ricordo delle cose belle” di Mary Ellen Taylor
La vita di Megan non è stata affatto facile, ma ora vuole voltare pagina e realizzare il proprio sogno, anche per il bambino che porta in grembo: decide così di ristrutturare una casa in Virginia appartenuta a un lontano antenato, per riportarla agli antichi splendori. Grazie all’aiuto dei suoi amici è sicura di farcela in tempo per la stagione turistica. E Spring House è ricca di storie affascinanti che aspettano solo di essere svelate. Ma la scoperta più sensazionale la attende nella casetta del custode, ai margini della tenuta: in un vecchio e polveroso baule sono gelosamente custodite alcune lettere risalenti al secolo scorso. E così, lettera dopo lettera, Megan si ritrova a compiere un emozionante viaggio nel passato che potrebbe rappresentare il nuovo inizio che stava aspettando.
Libri da leggere: Novità Agosto 2021
libri da leggere tutte le novità editoriali del mese di Agosto 2021
Recensione romanzo “Cronache di un gatto viaggiatore” di Hiro Arikawa
Il libro è pieno di dialoghi tra il gatto e l’umano che rendono la lettura piacevole e comica, ma verso la fine la storia prende una piega triste e al contempo commovente.
“Un giorno d’estate” di Shari Low
È una bella, luminosa giornata d’estate, e la vita di tre persone sta per cambiare per sempre. Agnetha McMaster, dopo aver trascorso quasi tutta la vita a prendersi cura degli altri, ha finalmente deciso di occuparsi di sé stessa. È il suo momento. Ma troverà davvero il coraggio per ricominciare? Mitchell McMaster, dieci anni fa, ha divorziato da Agnetha e ha sposato la sua migliore amica, Celeste. Ora sospetta che la sua seconda moglie abbia una relazione. Che sia arrivato il giorno in cui il karma ha deciso di presentargli il conto?
Recensione del romanzo “La figlia unica” di Guadalupe Nettel
“La figlia unica” è un romanzo molto potente, io in alcuni momenti ho dovuto fermarmi, fare dei lunghi respiri e metabolizzare le storie dei personaggi.
I temi trattati in questo libro sono molto delicati, “La figlia unica” parla di donne, delle loro scelte, della loro forza e di come siano pronte a donare amore.
“Un bacio dietro al ginocchio” di Carmen Totaro
Una madre, una figlia poco più che ventenne, le quattro pareti della loro casa e un duello di parole e silenzi. Poi una mano chiude a chiave una porta, e quel gesto è uno spartiacque tra il prima e il dopo. Ci sono libri che ti trascinano nel cuore di un mistero rispettandolo, facendolo risuonare sino all’ultimo. Questo libro è così: un ingranaggio narrativo perfetto. Ti catapulta con forza nella testa di due personaggi feriti e vivissimi, ti fa vedere con i loro occhi, sentire con la loro pelle, procedere a tentoni con loro. A un passo dal mistero. «Forse, se ne avesse avuto coscienza, avrebbe potuto confessarle che la ammirava in un modo strano e terribile, perché può arrivare il momento in cui si deve avere il coraggio di bruciare tutto, anche la propria madre».
Recensione del romanzo “Dona Flor e i suoi due mariti
È uno dei capolavori dello scrittore brasiliano Jorge Amado e tra i più belli della letteratura portoghese. Il romanzo si divide principalmente in 3 parti, ciascuna preceduta da una ricetta baiana. L’inizio del libro è caratterizzato dalla morte improvvisa di Vadinho, per poi tornare indietro come in un flashback dove lettore si addentra lentamente nel pieno della storia.
“Il mondo è un alveare” c’è una storia che le api raccontano di Joanne Harris
“Il mondo è un alveare” racchiude un universo di opposti dove luci e ombre, sogni e incubi, virtù e malvagità convivono e creano un perfetto equilibrio. Un universo dove la parola è una forza in grado di plasmare la realtà che ci circonda e di renderla intelligibile a chi è disposto ad ascoltare la sua voce senza pregiudizi.
Recensione del romanzo “Villa Ventosa” di Anne Fine
Una storia avvincente, che tiene il lettore incollato alle pagine, una narrazione scorrevole, l’autrice ha una capacità eccezionale nel descrivere gli stati d’animo di tutti i personaggi è un libro che avrei letto all’infinito.
Una storia che ci porta a riflettere sui legami e sul perché a volte siano così complicati (forse perché c’è poca comunicazione? Oppure pensiamo che dalle persone a noi care sia tutto dovuto?)
Consiglio questo libro ai lettori a cui piacciono le diatribe familiari e a chi amato l’altro libro dell’ autrice “Lo diciamo a Liddy?”.
Recensione del romanzo “I segreti di una libraia” di Michelle Gable
Lo scopo del romanzo non è quello di elencare come si suol dire “vita, morte e miracoli” delle protagoniste ma, citando l’autrice “lo scopo è quello di far riflettere su una verità intrinseca di una situazione e non semplicemente di recitare una lista di fatti”.
Non è quindi una biografia, anzi molte parti sono state puramente inventate. Entrambe le protagoniste hanno in comune il cosiddetto blocco dello scrittore e, grazie alle loro esperienze di lavoro in libreria e ad alcune persone, riescono a trovare l’ispirazione giusta che le porterà al successo, nella vita come nell’amore. Ma alla fine ci sarà sempre qualcosa che da tenere nascosto segretamente. Ci lascia un po’ con l’amaro in bocca per essere negativi oppure vedendola in modo positivo ci lascia liberi di immaginare ciò che deve rimanere nascosto; a voi la scelta.