Categoria: BLOG
Il blog letterario di Jenny Citino
Recensione: “Quello che non sai” di Susy Galluzzo
Un libro che mi ha colpita fin dalle prime pagine. L’autrice sa coinvolgere il lettore in una lettura che lo attira fin da subito e lo spinge sempre più avanti, senza mai fermarlo perché curioso di conoscere come prosegue il racconto.
Recensione: “La libraia del Cairo” di Nadia Wassef
Un bellissimo libro che racconta la nascita di diverse librerie in Egitto e in particolar modo una chiamata Diwan. Non si tratta di librerie che hanno il solo scopo di essere commerciali, ma con un’ideologia differente: Diwan è un luogo di incontro, dove poter approfondire dettagli sulla propria cultura e apprenderne nuovi di altre culture, un posto dove poter trascorrere il proprio tempo e svagarsi dalla routine quotidiana, dove poter confrontarsi e dialogare con altre persone.
Recensione: “L’ inganno Machiavelli” di Fabio Delizzos
Un libro che ti tiene incollato al testo dalla prima all’ultima riga. Suspance dall’inizio alla fine, grande attesa per scoprire l’assassino e alla fine grande colpo di scena e inaspettato. Un libro facile da leggere e coinvolgente, una storia intrigante, curiosa e dal finale assolutamente inaspettato e sconvolgente.
“L’ ordine delle cose” di Linda Tugnoli edito da Nord editore
La malerba non muore mai. E a volte uccide… Le battaglie contro pervicaci rose rampicanti e i progetti per eleganti bordure all’inglese; i bicchieri di barbera goduti in religioso silenzio con l’amico Osvaldo e le mai più di tre parole scambiate con gli altri valìt. È questa la sua vita da giardiniere, e a Guido sta bene così. Meglio che il passato – l’appartamento a Parigi e il lavoro di «naso» per una prestigiosa casa profumiera – rimanga dov’è e non superi le montagne della Valle Cervo, il luogo che l’ha visto nascere e che, dopo vent’anni, lo ha riaccolto alla sua maniera, senza cerimonie. Una valle che, come lui, custodisce molti ricordi e molti segreti, e che adesso sembra sia stata dimenticata da Dio e dagli uomini.
Due chiacchiere con lo scrittore…
Ad un certo punto i post non bastavano più per esprimermi. Poi hanno iniziato a mettere un limite ai caratteri e ciao. Ho iniziato a scrivere storie, o favole, ma questo ha peggiorato le cose: ora volevo sapere di più. Cosi, ad un certo punto ho sentito il forte desiderio di andare a spiare una di queste avventure fantastiche e una delle favole che avevo scritto è diventata un libro, Il Corvo Blu.
Il libro però non centra nulla con quello che volevo. A me, della favola che avevo scritto, interessava principalmente sapere, un pò morbosamente, cosa fosse successo in quelle due settimane di convivenza tra il giovane e la maga rossa. Purtroppo non lo so ancora, ma per lo meno ora so cosa è successo prima e cosa è successo dopo.
Recensione: “Il tempo delle nuove possibilità” di Lucy Dillon
La storia di Lorna e dei molteplici personaggi del racconto (di cui fanno parte anche due teneri cagnolini) è molto commovente, una storia forte ma che vale la pena leggere.
Recensione: “Il caffè delle cose preziose” di Jan Steinbach
Un libro che vi consiglio di leggere perché la sua storia trasmette ai lettori un messaggio chiaro: per realizzare i nostri sogni dobbiamo affrontare le nostre paure che ci impediscono di portarli a termine o che ci bloccano. Bisogna fare ciò che ci fa stare bene.
“La libraia del Cairo” di Nadia Wassef
Nata su un’isola nel mezzo del fiume Nilo, alle porte del deserto del Sahara, secondo tanti – soprattutto uomini – era un’impresa destinata al fallimento: nell’intero paese non esisteva a di paragonabile, la cultura faticava a emergere sotto il peso del malgoverno, e i libri erano considerati un lusso e non una necessità. Ma negli anni Nadia e i suoi collaboratori, con la forza di chi non ha a da perdere, hanno trasformato Diwan in un enorme successo con numerose sedi, centocinquanta dipendenti e tantissimi appassionati clienti. Nel raccontare questo viaggio incredibile tra pregiudizi e atti di grande generosità, tenacia e riscatto, “La libraia del Cairo” ritrae tre donne che non si arrendono mai in un paese che corre verso la rivoluzione, e ricostruisce una storia che è una toccante lettera d’amore dedicata alle librerie, ai librai di tutto il mondo, e al potere infinito che hanno i libri.
Recensione: “Bugie a colazione” di Joanne Bonny
un bellissimo esempio di rinascita e di crescita personale.
Un libro molto scorrevole e che si finisce in poco tempo.
“Barbizon Hotel” Storie di un hotel per sole donne di Paulina Bren
la vicedirettrice incaricata di sorvegliare con occhi di falco la reception, la nuova ospite del Barbizon prende l’ascensore fino al piano della sua camera, dove nessun uomo sarà mai ammesso, e dove il letto stretto, il cassettone, la poltroncina, la lampada a stelo e la piccola scrivania rappresentano alla perfezione la «stanza tutta per sé» rivendicata da Virginia Woolf: uno spazio privato che le consenta di reinventarsi senza il peso della famiglia e delle sue aspettative. Dietro quelle pareti, però, nelle stanze dove abitano donne in tacchi a spillo, guanti bianchi e cappellini dall’angolazione perfetta, non tutto è come appare e assieme all’ambizione aleggiano anche i fantasmi della disillusione e di una solitudine talvolta insopportabile. Raccontando la storia dell’hotel per sole donne più famoso di New York, dalla sua costruzione nel 1927 fino alla trasformazione in appartamenti da diversi milioni di dollari nel 2007, Paulina Bren svela, attraverso la storia delle sue ospiti più illustri – dalla sopravvissuta al naufragio del Titanic, l’«inaffondabile» Molly Brown, alla poetessa Sylvia Plath, che lo descrive nel romanzo “La campana di vetro”, passando per Grace Kelly, Joan Crawford, Candice Bergen, Ali McGraw, Liza Minnelli e molte altre – una magnifica storia di emancipazione femminile.
Recensione: “L’ amore accade per sbaglio” di James Bailey
Una storia avvincente , divertente e romantica! Succedono tanti episodi, che non vi racconto per non spoilerare il racconto, ma piano piano riesce a trovare la strada che lo fa stare bene, la sua strada, e sopratutto in compagnia della persona giusta. Non ci sarebbe riuscito senza l’aiuto dei suoi amici storici, che lo hanno supportato nelle scelte più pazze e stravaganti che ci si possa immaginare. Ma è proprio questo il bello della vita. Per apprezzare i momenti belli, c’è bisogno anche dei momenti brutti. Ecco perché “bisogna perdersi per ritrovarsi”.
Recensione: “Tokyo a mezzanotte” di Mia Another
Un libro dal tema importante, intenso e brutale raccontato in modo naturale e leggero.
Sin dalle prime pagine ho subito preso in simpatia la protagonista, Hailey. Una ragazza fragile, insicura e troppo buona.
Segnalazione: “Diversamente liberi” di Luisa Pitocchelli
In questo libro l’autrice ha descritto l’esperienza di volontaria presso la Casa Circondariale Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere (CE), dove ha svolto attività teatrali a scopo rieducativo. Nel libro sono ben delineati gli effetti che tali attività hanno avuto sui detenuti, insieme ad una descrizione fedele della vita all’interno del carcere, dei pregiudizi che ruotano attorno a questa realtà e dell’importanza del recupero nei contesti detentivi.
Libri da leggere: “L’ isola degli alberi scomparsi” di Elif Shafak
Pulsano, in questo libro spalancato sulla distruzione e gli esili provocati dalla guerra, colori luminosi e profumi d’erbe e olive nere; il battere delle ali di uccelli di ogni piumaggio; il canto ininterrotto delle fronde di un albero, il respiro sano di un amore e quello fiero della vita.