Categoria: BLOG
Il blog letterario di Jenny Citino
Segnalazione: “Le indomabili” di Daniela Musini
“Le Indomabili” sono state donne rivoluzionarie, ribelli e audaci, che hanno infranto tabù, scardinato regole, sovvertito consuetudini. Indomite, impavide, inarrendevoli, hanno vissuto controvento e agito controcorrente, hanno lottato, e all’occorrenza disubbidito, per realizzare sogni, perseguire ideali, affermare la propria identità. Hanno affrontato sfide inimmaginabili per i loro tempi (come Marie Curie o Amelia Earhart) e combattuto a favore di ideali per i quali si sono immolate (basti pensare a Ipazia, Eleonora Pimentel o Giovanna d’Arco), hanno impresso un’impronta innovativa e indelebile nel proprio campo (che sarebbero la narrativa, l’arte, la danza, la moda, senza George Sand, Frida Kahlo, Isadora Duncan e Coco Chanel?), ma soprattutto ognuna di loro ha tracciato percorsi imbattuti e disegnato una nuova mappa di valori e di diritti, creando così le basi per una coscienza femminile più consapevole, più indipendente, più libera.
“Autunno” Dove tutto cade di Chiara Migliucci
Autunno, sono partita da questa stagione perché credo rappresenti al meglio la tristezza, perché decadente: la raccolta è un crescendo di sentimenti, dal più triste al più gioioso, per raccontare la ripresa umana da sentimenti cupi, come la nostalgia e la malinconia. la silloge è aperta da una poesia chiamata “autunno” per sancire l’inizio della decadenza, per poi finire con la primavera che sboccia.
Segnalazione: “200 ore” di Fiammetta Rossi
“Credi di sapere sempre tutto? Sì, forse ho sbagliato, ma almeno IO sto provando una cosa nuova e magari scopro che invece di medicina mi piace il marketing! E TU forse tra dieci anni scoprirai che sei nata per fare la pizza, invece di coltivare in vitro spore, muffe e funghi!”
Prossimamente in libreria: “Il primo caffè della giornata” di Toshikazu Kawaguchi
Ciascuno vorrebbe poter cambiare quello che è stato. Riavvolgere il nastro e ricominciare da capo. Ma cancellare il passato non è la scelta migliore. Ciò che conta è imparare dai propri errori per guardare al futuro con ottimismo. Torna Toshikazu Kawaguchi e con il suo nuovo libro invita i lettori a scoprire che la felicità si nasconde ovunque se solo impariamo a guardare con il cuore. L’importante è avere una tazza di caffè in mano.
Cos’ è un “Ex Libris”?
✒Se siete amanti della letteratura e dell’ oggetto libro ne avete fatto un culto, allora nella vostra personale biblioteca non…
Tanti Auguri di Buon Natale dallo staff di Librichepassione.it
Buon Natale, natale 2021, auguri
“Due chiacchiere con lo scrittore” in compagnia dell’autrice Julie Caplin
Hai un personaggio preferito nel tuo romanzo?Se sì, chi è e perché gli sei particolarmente affezionato? Sì! Adoro Mina, è divertente, spontanea e adora prendersi cura dei suoi amici, ma ho anche un debole per Amelie che è davvero una versione adulta di Mina. Ho amato anche Luke e Johannes, che sotto il loro aspetto scontroso sono dei veri romantici.
Recensione: “La ragazza giusta” di Elizabeth Jane Howard
Un romanzo edito da Fazi Editore, dai capitoli lunghi e pieni di dettagli ma al contempo molto scorrevole. Un libro molto interessante che fa riflettere sul percorso e i cambiamenti radicali che può compiere una persona nel corso della sua vita.
Recensione: “Tutto bene tranne il Natale” di Carole Matthews
Per me, le cose incominciano a farsi interessanti quando entra in scena il dolcissimo sindaco Matt Eastman… Perché c’è sempre la speranza di trovare quella persona giusta che può farti battere il cuore e con il quale realizzare il progetto di vita e di amore. Ognuno deve seguire i propri sogni, solo così si riesce a vivere senza rimpianti. Ognuno deve fare quello che sente, senza dover poi incolpare qualcun altro o se stessi per non averlo fatto. E, se vorrete leggere questa storia, vedrete come Molly, Matt e Shelby, affronteranno questa decisiva consapevolezza.
“La biblioteca dei sussurri” di Desy Icardi
Torino, anni Settanta. Dora vive in una casa sul fiume insieme alla sua numerosa famiglia, chiassosa e stravagante. Le giornate trascorrono secondo regole bizzarre finché un giorno questo strano equilibrio viene incrinato dal lutto. La casa di colpo si fa triste e silenziosa, ma, altrettanto improvvisamente, Dora inizia a sentire rumori sinistri. Per sfuggire a questa atmosfera opprimente, la bambina trova rifugio in un luogo dove il silenzio regna sovrano ma la quiete non è espressione di malinconia bensì di rispetto e raccoglimento: la biblioteca. Qui Dora farà la conoscenza del “lettore centenario”, l’avvocato Ferro, che ha dedicato l’intera esistenza ai libri e che decide di prendere la ragazzina sotto la sua ala per educarla al piacere della lettura.Un romanzo di formazione in cui l’amore per i libri aiuterà la protagonista a trovare il suo posto nel mondo. Una caccia al tesoro letteraria sulle tracce dei ricordi dell’infanzia.
“Piacere, Adriana” di Giovanni Soldati
La commissaria Veri si trova confrontata con un delitto che turba nuovamente i sonni degli abitanti della cittadina affacciata sul lago. Il caso è più complesso del previsto e la buona volontà della sua collaudata squadra, alla quale si è aggiunta la bionda Olimpia, potrebbe non bastare. Come sempre, dubbi e tonfi sentimentali irrompono nella vita di Adriana scompaginando le sue già poche certezze. Un’altra occasione che l’autore sfrutta per parlare di sentimenti forti e fragilità quotidiane.
Recensione: “Una notte di neve a Tokyo” di Mia Another
Un libricino che affronta il tema di rivalutare e analizzare la propria vita, riprendendola dopo aver “smarrito” la strada verso la realizzazione ed il raggiungimento della propria felicità. Spesso, nelle scelte da prendere, ci si fa condizionare dagli altri e dalle loro opinioni, con il rischio di vivere una vita insoddisfacente e infelice. Bisogna invece trovare il coraggio di fare ciò che ci soddisfa e fare ciò ci fa stare bene veramente.
Recensione: “La notte dei desideri” di Paola Servente
Un libro molto breve ma ricco di avvenimenti, una storia d’amore intensa e tanto desiderata. Un libro che si legge tranquillamente in mezza giornata dato l’esiguo numero di pagine … Ma chi ha detto che poche pagine significa pochi contenuti? Questo libro ne è proprio l’esempio: in poche pagine ci sono molti avvenimenti.
“Una notte di neve a Tokyo” di Mia Another
Il “giorno di libertà” non può superare le ventiquattro ore ed è vietato portare in casa qualsiasi tipo di ricordo di quella notte, così come farsi domande a vicenda. È la notte di Natale, ed è la terza volta che la storia si ripete. Ma questa volta, trascorse le ventiquattro ore, per Kasumi sarà impossibile dimenticare l’accaduto.
«Una leggenda racconta la storia dell’amore impossibile tra la dea Myoken e il dragone del monte Buko: quest’ultimo è sposato con la dea Suwa ma, per un solo giorno all’anno, in inverno, è libero di trascorrere una notte con colei che ama.»