Sei confessioni in un’unica voce, la cui gioia liberatoria affiora, in filigrana, dalla trama delle parole. Con questo libro che le è valso il prestigioso Irish Book Award, Emilie Pine scosta il velo dallo specchio, si guarda, e si racconta con la forza di chi ha deciso di indagare se stessa infischiandosene dell’approvazione altrui. Dalle difficoltà relazionali con un padre amato e odiato, all’esperienza cruda dell’infertilità, alla fame imposta al proprio corpo di adolescente, fino al corpo, ancora lui, violato dalla prepotenza degli uomini: in queste pagine non trovate sguardi accomodanti ma parole come frecce imbevute di onestà e fierezza. Scava con foga, Emilie, nei ricordi. E dagli angoli bui della clandestinità emotiva ecco venire alla luce un autoritratto schietto e tagliente, una voce pronta a dettare le sue regole, figlie di una storia personale ma in cui ogni donna potrà riconoscere una caduta, o una vittoria, comunque la stessa, appassionata strada percorsa.
Emilie Pine, insegna drammaturgia allo University College di Dublino. Appunti per me stessa è il suo primo libro, con cui nel 2018 si è aggiudicata l’Irish Book Award, il maggiore riconoscimento letterario irlandese.