Mese: Febbraio 2023

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“Ci vediamo per un caffè” di Toshikazu Kawaguchi

Dopo “Finché il caffè è caldo” Kawaguchi ci ha donato speranza e spensieratezza, diventando uno degli scrittori più apprezzati dai lettori e dalla stampa. Ora ci regala un nuovo episodio della caffetteria in cui ognuno di noi vorrebbe entrare, ritrovando alcuni personaggi del primo romanzo. Perché c’è sempre un modo per rimediare al primo errore, ma anche al secondo e al terzo. Possiamo sempre riscrivere la nostra vita.

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Segnalazione “Cosa succede” di Ilaria Iannucci

L’opera descrive lo stato emotivo e i meccanismi tipici di chi vive un Disturbo Alimentare. Non si presta ad illustrare specificatamente i criteri diagnostici o terapeutici piuttosto si focalizza sui pensieri, le azioni e le sofferenze determinati da tali problematiche.

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Recensione “La biblioteca dei segreti” di Bella Osborne

Le vere amicizie non impongono limiti di età o distanza, ma se ci si trova bene con una persona, è dovuto sicuramente al fatto di avere vissuto le medesime esperienze oltre al fatto di avere interessi in comune da coltivare insieme. Ma soprattutto è importante avere rispetto e cura nei confronti dell’altro senza tornaconti personali.

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“Il giardino delle mosche” di Andrea Tarabbia

“Il giardino delle mosche” è un libro lirico e crudele allo stesso tempo: la storia di un’anima sbagliata, una meditazione sul potere e la sconfitta e, soprattutto, una discesa impietosa fino alle radici del Male.

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Attiviste femministe…

Educhiamole  a essere Donne libere, donne che devono credere nei loro sogni e insegniamo loro a battersi per i loro diritti.
Diamo loro delle armi per rendersi libere, regaliamo loro libri, facciamo loro conoscere le storie delle donne del passato solo così potremo essere d’aiuto.
Parliamo con loro anche se sembra che non ci ascoltino…. Piantiamo un semino e vedrete che con il tempo questo semino diventerà una quercia, forte e robusta che nessuno riuscirà a sradicare.
Insegniamo alle nostre figlie ad essere Donne forti e indipendenti e di credere sempre in loro stesse anche se andranno contro corrente, la cosa bella è proprio questa: l’unicità  e rimanere sempre fedeli a se stesse.

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